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Un nuovo amico ed un pelargonio dalle foglie profumate
Apostolos l’avevo conosciuto per caso in vacanza in un ‘isola greca molto piccola.
Non sapevo che da quel momento in poi avremmo trascorso insieme altre vacanze greche, tra cui quella sull’isola di Anafi.
Quando lo conobbi se ne stava da solo a bere caffè o faceva chilometri a nuoto.
Fu difficile all’inizio farlo parlare, non mi ricordo nemmeno come riuscii a catturare la sua attenzione. Però funzionò e fu così che, da quel momento si crearono le premesse per diventare amici.
Fu lui che mi fece conoscere il pelargonio αρμπαροριζα, “arbaroriza” dalle foglie profumate, che in Grecia si usa in cucina.
Il profumo del pelargonio arbaroriza
Il pelargonio “arbaroriza” cresceva vicino al suo studios, ma era buio quella sera per vederlo, per cui dovetti affinare i sensi per capire perlomeno la forma delle foglie e sentirne il profumo.
Al tatto le foglie di “arbaroriza” leggermente coriacee, avevano una particolare forma, lobata, incisa, poi ne sentii il profumo che sapeva persistentemente di rosa con l’amaro di un pizzico di limone.
Così, incuriosita, dormii con l’idea ed il pensiero di tornare a vederlo alla luce del giorno.
Un pelargonio coltivato in Grecia
Il pelargonio (per intenderci il geranio) mi aspettava con il suo aspetto cespuglioso, con le sue foglie di color verde grigiastro ed i suoi piccoli fiori rosa, splendente nella luce del mattino. Così scopri il suo nome greco, ossia: pelargonio “αρμπαροριζα“. Una pianta perenne semi rustica sempreverde, tipicamente coltivata in Grecia.
Il pelargonio in questione appartiene al genere Pelargonium capitatum.
Facendo una ricerca seppi che il pelargonio arbaroriza, in Inghilterra, viene chiamato pelargonium “rober’s lemon rose“.
I pelargoni dalle foglie profumate
I pelargoni appartengono alla famiglia delle geraniaceae e sono detti comunemente gerani ed hanno origini dall’Africa Australe.
I pelargonium del tipo “arbaroriza” appartengono alle specie di pelargoni dalle foglie profumate e sono gerani odorosi, aromatici, dai profumi generalmente di rosa, limone, mela.
I pelargoni profumati, piante aromatiche da usare in cucina
In Gran Bretagna, nonostante il clima, sono molto coltivati e commercializzati come piante aromatiche.
Purtroppo da noi, in Italia sono ancora poco conosciuti come piante aromatiche, rispetto alla Grecia ove si usano proprio con questo scopo, infatti le loro foglie vengono impiegate in cucina per aromatizzare gli sciroppi utilizzati per realizzare i dolci greci “baklava’ ” e “kataifi”.
Questo pelargonio arbaroriza si presta altresì per la preparazione di gustosi liquori floreali e per la preparazione della marmellata di melo cotogno e di barbabietole rosse.
Ricetta della Marmellata di barbabietole rosse e pelargonio arbaroriza
Lavare, sbucciare e tagliare a fette sottili o pezzi piccoli 1 kg di barbabietole rosse e metterle in una pentola. Schiacciare 1 kg di uva fragola ed usare il succo per versarlo sulle barbabietole appena tagliate. Aggiungere anche due cucchiai di miele di acacia. Far cuocere per un ora, girando perchè non si attacchi, e comunque fino a cottura. Negli ultimi dieci minuti di cottura aggiungere n. 6-8 foglie di pelargonio arbaroriza, lasciare infondere e togliere prima di invasare la marmellata nei barattoli.
Questa marmellata è fantastica sui formaggi tipo feta e pecorino.
Quali gerani a foglia profumata usare in cucina?
I gerani a foglia profumata più usati in cucina sono: lemon fancy (a fiori rosa, le foglie profumano di limone), graveolens (a fiori rosa le foglie profumano di rosa e menta), mabel grey (fiori malva e foglie intensamente profumate di limone), attar of roses (a fiori rosa le foglie profumano di rosa), odoratissimum ( i fiori sono bianchi e le foglie profumano di mela) rober’s lemon rose (fiori rosa e foglie verdi grigie con profumo di rosa).
Gli sciroppi che preparano in Grecia per i dolci si fanno con acqua, zucchero, succo di limone e foglie profumate di pelargonium. Si porta ad ebollizione acqua zucchero e succo di limone, poi si spegne e si aggiungono le foglie di geranio profumato e si lascia infondere per almeno 20 minuti prima di toglierle. Questi scioroppi oltre che per irrorare i dolci si possono usare per realizzare gelati e sorbetti.
Le foglie dei pelargoni profumati inoltre si possono usare distese sopra la carta forno quando si stende la pasta frolla per la crostata, per far assorbire l’aroma alla pasta stessa, avendo cura di rimuoverle dopo la cottura.
Nel burro inoltre sono ottime spezzettate (burro aromatizzato con plargonio) per una gustosa merenda con burro, pane e miele o burro e marmellata di mele cotogne.
Le foglie del pelargonio odoratissimum possono essere pastellate in farina, acqua frizzante e uova e poi fritte come gustoso aperitivo.
Un libro di ricette con i fiori e le erbe selvatiche
Se vi piace la cucina con i fiori e le erbe selvatiche acquistate il mio libro ed ebook intitolato: MangiAmo i fiori e sperimentate le mie ricette. Troverete anche le schede delle piante, le ricerche scientifiche sui poteri antiossidanti delle erbe selvatiche e dei fiori e tante altre curiosità. (Le ricette si possono eseguire anche senza fiori ed erbe utilizzando le verdure dell’orto, per cui potete scrivermi per le sostituzioni).
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L’origine del nome pelargonium
Il nome pelargonium deriva dal greco “pelargos” ossia cicogna, perché i pelargoni dopo la fioritura producono degli originali frutti neri a forma di becco di uccello, simile a quello della cicogna.
Come dicevo ci sono tante varietà di pelargoni, quasi tutti originari del sud Africa, ma il mio preferito è sicuramente “αρμπαροριζα” .
Bibliografia:
L’Erbario, Jekka McVicar, edizioni Logos, 2009
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ho scoperto nei giorni scorsi ad Atene questa pianta profumatissima e ne ho portato alcuni rami che spero radichino. ne ho usato alcune foglie per cercare di fare una ricetta di uva senza semi mangiata in una deliziosa trattoria sopra Akrata. Chissà! Ho conosciuto anche la vlida che mi è piaciuta moltissimo ma non so dove trovarla in Italia. Ieri ho visto per la prima volta le bamie al supermercato di Esselunga (poche in un piccolo vassoio. io le adoro ed ho cucinato pollo e bamie portate da Atene. Chissà dove trovare le sementi di queste splendide piante! Grazie Isa Tolomelli
ciao Isa, io ho fatto esattamente così vedrai che ce la faranno. Se pero’ non riesci conosco un sito inglese ove acquistare gerani dalla foglia profumata. Sarà mi cura pubblicarlo sul blog e sulla mia pagina facebook Natura in mente Calliopea. Per la vlita in italia, non so se hai letto il mio articolo sull’amaranto blito o vilto e sul retroflexsus puoi farti una bella passeggiata in campagna. Di solito cresce negli orti e nelle culture di ortaggi. Da me lo trovo nella mia vallata tra pomodori e fagiolini di bravi contadini che mi lasciano raccoglierlo considerandolo una erbaccia.
Anche i bamie (okra o gombo) mi piacciono moltissimo, infatti si mangiano spesso in Grecia ed Albania. Per i semi so che la Franchi sementi li tratta (okra clemenson spinless). Un abbraccio Patrizia o Natura in mente Calliopea