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La passiflora Caerulea del mio giardino
La passiflora caerulea del mio giardino cercava di fare amicizia, voleva farle compagnia, per questo, con tanta invadenza, occupava sempre più il suo balcone, quasi a conquistare un posto nel suo cuore. Voleva abbracciarla con i suoi lunghi ramoscelli pieni di fiori e farsi conoscere nel suo splendore.
La passiflora caerulea da noi è impiegata come pianta ornamentale, mentre nei paesi di origine viene usata come pianta medicinale.
Adoro il fiore della passiflora dai grandi fiori aggraziati, dalla forma particolare, che produce il frutto della passione.
Passiflora, simbologia
La passiflora viene chiamata anche fiore della passione perchè secondo alcuni testi sembrerebbe essere simbolismo della passione di Cristo in quanto la corolla, formata da molti filamenti, rappresenterebbe la corona di spine, i tre stimmi invece indicherebbero i chiodi della flagellazione, i cinque stami, le cinque ferite ed i dieci petali gli apostoli fedeli a Gesù, esclusi Giuda e Pietro. Questa interpretazione probabilmente venne data quando la pianta venne portata dalle zone tropicali a quelle europee, senza considerare che, prima di tutto, il nome della stessa indica il frutto commesitibile ossia il frutto della passione.
Descrizione della passiflora
Ai miei occhi si presenta come rampicante legnoso, sempreverde, della famiglia delle passifloraceae, con fiori ermafroditi, solitari, bellissimi e profumati, disposti su lunghi peduncoli all’ascella delle foglie lucide, verdi scure.
I fiori, dai petali di color bianco-verde, sviluppano al loro interno una corona con filamenti esterni raggianti screziati di azzurro ed una interna con filamenti eretti di color purpureo.
I fiori sbocciano dall’estate all’autunno, in momenti diversi della giornata e di solito rimangono aperti per un solo giorno.
La passiflora caerulea è l’unica specie che in piena terra sopporta maggiormente il gelo invernale e si presta ad essere coltivata in posizioni riparate all’interno del proprio giardino.
Il genere passiflora e quella commestibile
Il genere passiflora comprende circa quattrocento specie di piante per lo più rampicanti ed originarie delle zone tropicali. I fiori delle piante sono in genere ascellari e spesso singoli, mentre le foglie possono essere intere o divise in lobi ed i frutti spesso commestibili (Passiflora Edulis) sono ovali e di colore giallo aranciato.
Una passiflora molto bella da vedere per i suoi colori e la sua forma del fiore, che pare una medusa colorata è la “Passiflora Alata Curtis” originaria dell’America tropicale (Amazzonia) i cui frutti sono commestibili.
Altre passiflora
Molte specie di passiflore come la “Caerulea”, la “Edulis” e la “Incarnata“(indigena del Brasile) contengono i composti di passiflorina, flavonoidi, pectine, maltolo, alcaloidi, aminoacidi, fitosteroli. La componente flavonoidica e le pectine attribuiscono alla pianta proprietà lenitive per uso esterno in caso di irritazioni della pelle, di emorroidi, di leggere ustioni, foruncoli e pruriti.
La passiflora incarnata
La “Passiflora Incarnata” ha proprietà sedative, antidepressive, ansiolitiche che la resero utile come sedativo, già durante la prima guerra mondiale, per trattare l’angoscia da guerra.
Ancora oggi resta confermato il grande uso rilassante della pianta e dei fiori per curare lo stress, l’ansia e l’insonnia.
Altre proprietà della pianta sono quelle diuretiche, antinfiammatorie ed antispasmodiche in caso di colite, gastrite ed asma.
Bibliografia:
Piante per balconi e giardini, Maria Teresa della Beffa, DeAgostini, 1997
Fiori e piante da appartamento, EdiCart, 1995
Piante da fiore ed ornamentali, Eva Mameli Calvino, Editoriale G. Mondadori, 1992
La grande enciclopedia delle piante e dei fiori da giardino a cura di Christopher Brickell, edizione CDE, 1990
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