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In Provenza con la lavanda
Il canto delle cicale, nel caldo sole del mese di luglio, faceva da colonna sonora al forte profumo aromatico che si diffondeva nell’aria catturando dapprima il naso e poi l’encefalo. Negli occhi il blu viola dipingeva gli spazi con spighe di fiori creando distese infinite. Le api impazzite d’amore si dedicavano solo a quel fiore…
In me ancora le emozioni del viaggio.
Ero in Provenza con la lavanda tra prati fioriti.
La stavo ammirando tra tanto splendore e nella mente già immaginavo quante ricette avrei realizzato con quell’aromatico fiore.
I campi dai filari troppo perfetti ecco le monoculture
Ma, se ora penso a quei campi dai filari troppo perfetti li vedo irreali.
Vedo monocolture che non lasciano spazio all’erba tra i fiori.
Vedo piante e terreni intossicati dall’uomo.
Così mi chiedo come mai, ancora l’uomo tratta l’erba come se fosse velenosa.
Sono i campi del consumismo delle industrie degli oli essenziali ed ancora più sconvolgente del turismo di massa che porta le coppie soprattutto di asiatici ad organizzare matrimoni troppo perfetti in distese di fiori altrettanto perfette, completamente al di fuori dalle loro tradizioni.
Mi hanno raccontato che i turisti arrivano in giornata all’aeroporto di Nizza e con i pulman vengono catapultati nei campi di lavanda per suggellare il fatidico “Sì” con tanto di servizio fotografico floreale da mostrare al ritorno.
Questa è la società dell’appartenenza, del consumismo veloce e vorace, dell’individualismo, della perdita delle radici, dell’inquinamento della Natura e della mente.
Vorrei che questi turisti vedessero la lavanda delle mie passeggiate.
La lavanda che cresce spontanea disordinata tra le rocce in una cornice di mille api e farfalle.
La lavanda cresce allo stato naturale nel sud della Francia ed in Spagna, mentre è coltivata in tutta Europa per l‘olio essenziale che è contenuto nelle spighe fiorite.
Il migliore olio essenziale di lavanda
Il migliore olio essenziale di lavanda è fatto con le varietà di lavanda stoechas e lavanda angustifolia (lavanda inglese).
L’olio essenziale viene impiegato per i profumi e nella cosmetica e nell’ambiente.
Ci sono molti ibridi di lavanda chiamati lavandin, coltivati in Francia, per l’alto rendimento nella produzione degli oli essenziali.
I lavandin sono degli ibridi tra lavandula angustifolia e lavandula latifolia.
Lavandaula officinalis
La lavanda o “lavandula officinalis” appartiene alla famigia delle lamiacee e labiate e cresce in terreni aridi o rocciosi.
Le foglie della lavanda sono lanceolate di color grigio-verde con fiori viola spigati che fioriscono generalmente tra fine giugno e luglio.
La lavanda cresce in quasi tutto il mediterraneo.
Il nome di lavanda deriva da “lavare” perchè il profumo dei suoi fiori ha quell’effetto di fresco pulito.
La lavanda cresce bene in pieno sole mettiamola in giardino vicino alle rose perchè allontanerà gli afidi della rosa oltre ad essere un ottimo repellente per formiche.
Quanti tipi di lavanda ci sono?
La lavanda comprende specie di piante aromatiche sempreverdi, considerate ottime mellifere per la qualità del miele che viene prodotto, anche se con poca resa rispetto alla quantità delle fonti nettarifere presenti.
Tra le specie di lavanda (lavandula) cito queste:
- lavandula angustifolia Mill., lavanda officinale, che cresce dai 40 ai 100 cm di altezza con foglie opposte strette grigiastre, ed infiorescenze riunite in spighe violacee, dal profumo intenso.
La lavanda angustifolia è detta anche lavanda inglese ed è quella con cui si produce il miglior olio essenziale.
Gli altri nomi con cui è conosciuta sono: lavanda vera, lavanda a foglie strette, spigo. - stoechas, la lavanda selvatica che prende il suo nome da un arcipelago situato di fronte a Marsiglia che i greci chiamavano Stecadi (isole di Hyères), dai fiori labiati viola nerastri ed infiorescenza simile a spiga con vistoso ciuffo di bratee sulla sommità che attira gli insetti. Le foglie profumano di canfora ed è adatta anche per balconi o terrazze.
- dentata, alta tra i 40 ed i 60 cm. di altezza è presente nelle isole Baleari, ha foglie profumate e dentate ed è presente in Italia in Puglia.
Il miele di lavanda della Provenza e le feste di chiusura dei raccolti
In Provenza il miele di lavanda, si presenta con una maggiore cremosità che dipende dall’azione di mescolamento alternata a fasi di riposo del prodotto stesso prima dell’ultima fase di imbarattolamento.
In Provenza a metà luglio (a Valensole) si celebrano delle vere e proprie feste di chiusura del raccolto di questa splendida pianta aromatica.
Infuso di lavanda in caso di…
Un buon infuso di lavanda è un ottimo anti stress serale per le proprietà rilassanti e sedative dei fiori. Serve anche in caso di disturbi bronchiali e mal di testa.
La lavanda possiede altresì doti toniche, carminative, cicatrizzanti e digestive.
La lavanda in cucina
Gli usi culinari della lavanda sono i più svariati.
Con i fiori secchi io preparo biscotti alla lavanda ed alcune ricette che andrò a descrivere.
I fiori di lavanda si possono aggiungere sia freschi sia secchi anche alle marmellate, ai gelati al fior di latte ed ai formaggi morbidi mischiandoli con il delicato e neutro miele di acacia.
I fiori sono commestibili ma vanno consumati con moderazione.
Come si conservano i fiori di lavanda e quando si recidono
I fiori di lavanda si raccolgono all’inizio della fioritura della pianta, recidendoli alla base. Essi si conservano in vasi di vetro o latta, previa essicazione in ambiente secco e ventilato.
Ricetta dell’Olio da condimento ai fiori di lavanda
In una piccola bottiglia da un litro versate dell’olio d’oliva, ed aggiungete tre rametti di timo al limone, un rametto di verbena odorosa (detta erba limonina, Luisa, limoncina, cedrina) ed un cucchiaio raso di fiori di lavanda.
Quest’olio è ideale per condire e cuocere piatti a base di carni, legumi e pomodori.
Ricetta della ganache al cioccolato con fiori di lavanda
Prendete una tavoletta di cioccolato fondente al 70% e spezzettatela in un recipiente adatto alla cottura a bagnomaria, lasciando fondere fino a scioglimento. Durante quasto tempo versare la panna veg liquida ( una confezione da 25 cl) in un pentolino e portatela a dolce ebollizione aggiungendo un cucchiaino raso di fiori di lavanda freschi o secchi di Ferrassieres. Spegnete dopo pochi minuti ed incorporate il cioccolato alla panna, mescolando. Questa ganache può essere usata per ricoprire torte e dolcetti.
Un libro di ricette con i fiori e le erbe selvatiche
Se vi piace la cucina con i fiori e le erbe selvatiche acquistate il mio libro ed ebook intitolato: MangiAmo i fiori e sperimentate le mie ricette. Troverete anche le schede delle piante, le ricerche scientifiche sui poteri antiossidanti delle erbe selvatiche e dei fiori e tante altre curiosità. (Le ricette si possono eseguire anche senza fiori ed erbe utilizzando le verdure dell’orto, per cui potete scrivermi per le sostituzioni).
Potete acquistare il libro sul sito www.youcanprint.it
La lavanda super bleu di Ferrassieres
In Provenza trovai dei magnifici fiori di lavanda di qualità super bleu (lavandula officinalis) nel paesino di Ferrassieres, dove la prima domenica di luglio di ogni anno si festeggia la lavanda. Questa lavanda è ottima essiccata per uso alimentare.
Altri usi dei fiori di lavanda
I fiori sono anche un ottimo antitarme e repellente per gli insetti (lavandula latifolia) e sono profumatissimi nei potpourri.
Bibliografia:
- erbe consentite erbe proibite Ida Salusso, Verde libri, 2014
- riconoscere i fiori spontanei d’Italia e d’Europa, Margot e Roland Sphon, Ricca editore, 2013
- enciclopedia delle erbe riconoscimento ed uso medicinale alimetare ed aromatico e cosmetico, Edizioni del Baldo, 2012
- Herbs Lesley Bremness, Dorling Kindersley book, 1994
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