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La forza delle erbe spontanee
Cammino lungo il sentiero di terra, diviso centralmente dall’erba in due corsie polverose.
Osservo la terra, in certi punti talcata ed ai lati del sentiero le infinite distese di mais tra le quali non sopravvive nemmeno un filo d’erba. Sto camminando in osservazione di queste monoculture sperando di avvistare una pianta spontanea che sopravviva tra “tanta chimica”. Per questo, quando socpro la galega officinalis, mi sento felice e partecipe della forza delle erbe spontanee.
Rifelessioni sulla lotta all’erba
Percorrendo quella stradina di cui non si vede la fine mi chiedo come mai l’uomo continui questa lotta contro l’erba, perchè seguiti a produrre cibo inquinato per se e per i propri animali, osservando solo la legge delle multinazionali e dei loro profitti.
Così rifletto anche su quelle colture geneticamente modificate studiate per tollerare erbicidi a base di glifosato, che illudono l’agricoltore che un prodotto transgenico più forte sia anche più sano e risolva ogni problema. Così penso alla nascita di quelle sementi modificate, come la soia ed mais roundup ready introdotti dalle multinazionali che camuffano le strategie e così al roundup si sostituisce il dicamba, un altro pesticida velenoso e le multinazionali continuano la loro campagna velenosa di incentivare gli agricoltori a proseguire coltivando la morte.
L’unica cosa che mi rincuora è osservare lungo il sentiero e tra i fossi la lotta dell’erba e dei fiori spontanei, così tenaci nella conquista dei loro piccoli spazi, così fieri nel loro inno alla vita, così esemplari nella loro determinazione. Ed è proprio mentre elaboro queste mie riflessioni che incontro la pianta spontanea della galega officinalis.
Descrizione, etimologia ed habitat della galega officinalis
La galega officinalis, originaria dell’America del Sud è detta capraggine (per il suo uso alimentare per i bovini prima della fioritura) e si sviluppa nei terreni a maggese, lungo i bordi dei campi, dei fossi e delle stradine di campagna.
La galega (french lilac) è una pianta perenne, della famiglia delle leguminose, alta fino ad un metro, che si presenta a me con i suoi fiori papilionacei, lilla chiari, disposti in racemi lassi, mentre i fusti sono eretti e cavi e glabri. Le foglie, con margini lisci, di color blu verde sono lanceolate, mentre il lato inferiore è di colore più pallido. La fioritura avviene dall’estate fino all’autunno. I semi in numero di 2 o 3 sono contenuti in baccelli.
Tutta la pianta secca è usata in medicina, mentre una volta la si usava per stimolare la secrezione del latte da qui l’origine del nome “galega” che deriva dalla parola greca “gàla” ossia latte ed “àgere” ossia promuovere.
La galega, una pianta galattogena da neo mamma e non solo
Un buon infuso di galega abbassa la glicemia, infatti le parti aeree riducono lo zucchero nel sangue alleandosi nelle erbe utili che giova nella cura del diabete.
Questa pianta oltre a rafforzare le difese immunitarie stimola e favorisce la secrezione e produzione del latte umano nelle neo mamme.
Le neo mamme quindi, per diventare super mamme, nel caso in cui vogliano favorire la produzione del latte materno ed allattare al seno, dovrebbero assumere una buona tisana di galega associandola a finocchio e fieno greco.
L’infuso di galega officinalis, ricetta
mettere in infusione in un litro di acqua circa 20 grammi di galega sbriciolata, filtrare quando è tiepido e berlo a bicchieri durante il giorno.
La gaelga inoltre è molto utile per impacchi e cataplasmi rassodanti per il seno, insomma una vera cura di bellezzaper mamme e non.
Altre proprietà della galega officinalis
I semi della galega contengono la galegina, un alcaloide che si forma all’inizio della fioritura, che deve essere usato con cautela vista la sua tossicità anche se ha un effetto ipoglicemizzante dovuto alla presenza di Sali di cromo.
La galega essendo una pianta spontanea officinale è anche impiegata per aumentare la diuresi ed in caso di ritenzione idrica, mentre per uso esterno veniva usata contro i morsi degli insetti ed addirittura dei serpenti.
La galega officinalis in veterinaria
L’infuso di galega si può anche somministrate ai cani che devono allattare una grande cucciolata od alle mucche che devono aumentare la secrezione lattea.
La galega in cucina
Il succo pressato delle parti verdi della pianta coagula il latte e quindi viene usato per la preparazione dei formaggi. I giovani getti della galega possono essere consumati nelle insalate.
Un libro di ricette con i fiori e le erbe selvatiche
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Bibliografia:
- Enciclopedia illustrata delle piante medicinali , Vaillardi I.G. 1978
- Herbs, Lesley bremness, Dorling Kindersley book, 1994
- Le erbe medicinali De Vecchi edizioni, 2008
- Riconoscere i fiori spontanei d’Italia e d’Europa, Margot e Roland Spohn, Ricca editore, 2013
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SAPEVO IL NOME VOLGARE::VECCIA,TIENE LONTANI I PARASSITI??
le foto del mio articolo sono relative alla galega officinalis che in effetti assomiglia alla veccia comune perchè entrambe appartengono alla famiglia delle leguminose o fabaceae. Entrambe sono ottime fertilizzanti naturali del terreno perchè rilasciano azoto nello stesso per cui lasciamole ai margini dell’orto per sostenere i nostri ortaggi. Per quanto riguarda i parassiti invece ci sono piante molto efficaci come ortica ed equiseto in macerato oppure sapone di marsiglia diluito in acqua