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Aglio orsino, il risveglio dell’orso
Lo cercai tanto perché l’inverno era finito. Ero come l’orso che si sveglia dal letargo in cerca di cibo selvatico nel suo bosco. Quel bosco lo conoscevo bene. Lo amavo da sempre perchè mi dava tutto tra cui il mio cibo selvatico preferito, l’aglio orsino.
L’avevo trovato lì sotto a quegli alberi ancora spogli di foglie, in prossimità di un minuscolo corso d’acqua, e ne avevo mangiando le foglie picciolate, ovali, verdi appuntite e lucenti. Sapevo come fare a non confonderlo con il mughetto ed il colchico, ci avrei lasciato la pelliccia altrimenti… le sue foglie infatti avevano un profumo di aglio ed erano inguainate come capita anche in altri agli selvatici, tipo quello delle vigne o pippolino che cresce nel mio prato.
Possibili confusioni tra aglio orsino ed altre piante
Come dicevo, avevo messo in conto che avrei potuto morire confondendolo con il “colchicum autumnale” o con la tosica pianta del mughetto, ma così non fu così. Ero un’ orso d’altronde ed ero dotata dell’istinto primordiale per riconoscerlo, avevo sentito il profumo di aglio.
Ero nel bosco a godermi lo spettacolo, una distesa tappezzante di foglie verdi (solitamente due per pianta) e mi pregustavo un sapore delicato di aglio per depurarmi e disintossicarmi.
Il profumo soave dei suoi bianchi fiori stellati raggruppati in ombrelle, mi inebriava.
Camminavo leggera su una trapunta di stelle mentre, raccoglievo, ad uno ad uno, i suoi steli triangolari, per farne preziosi mazzetti.
Descrizione
L’aglio orsino è una pianta erbacea perenne, bulbosa di circa 35 cm. di altezza, con foglie lucenti, ovali, allungate e sottili. Le foglie presentano nervature parallele e picciolo fogliare.
I fiori bianchi a sei tepali sono a forma di stella, hanno ognuno un peduncolo verde che li sorregge e sono disposti in piccole ombrelle.
Gli steli fiorali triangolari sono privi di foglie.
Il bulbo è oblungo e di colore biancastro.
I frutti sono capsule che sia aprono per liberare i semi.
Dove lo trovo
L’aglio orsino (allium ursinum), è una pianta che colonizza i boschi in vicinanza dei corsi d’acqua.
Questo aglio selvatico (in inglese ramson) è una pianta bulbosa amante degli habitat ombrosi e dei terreni umidi, tipici dei boschi di latifoglie e di golena. È diffuso in quasi tutta Europa.
Proprietà
Ha proprietà antisettiche, depurative ed ipotensive.
L’aglio orsino si usa per trattare dolori reumatici, problemi digestivi, pressione alta ed asma.
Aiuti per riconoscerlo e quando raccoglierlo
Un modo per riconoscerlo è seguire il suo profumo. In primavera inoltrataè ancora più persistente ed è possibile sentirlo, anche a lunga distanza, per via del liberarsi degli oli essenziali contenuti nelle sue foglie in fase di avvizzimento. Questo ci fa ricordare il posto dove cresce per l’anno successivo.
In questa foto invece si vedono le foglie e la forma dei bulbi che sono allungati e di colore biancastro.
Un altro modo che ci può aiutare a capire se è lui è stropicciare le sue foglie tra le mani per sentirne il profumo di aglio e vedere se è presente la guaina come per gli altri agli.
La raccolta dei fiori e delle foglie si effettua da marzo, aprile. Il bulbo si raccoglie a settembre, ma io preferisco raccogliere le foglie per tutelare al massimo la specie.
Aglio orsino in cucina
In cucina si impiega come l’aglio, di cui ricorda il sapore che però è più delicato.
L’aglio orsino è ricco di vitamina C, poi A, B e PP e di simil ormoni, utili anche nella menopausa. Contiene minerali come ferro, zolfo, magnesio, manganese ed altri oltre a olio essenziale responsabile del suo profumo.
Ha proprietà disinfettanti, depurative, ipotensive, antibiotiche, antimicotiche, disintossicanti, diuretiche, purifica il sangue ed abbassa naturalmente il colesterolo cattivo nel sangue. E’ un tonico il cui consumo contribuisce ad espellere le tossine dal corpo e vincere la spossatezza primaverile.
In cucina uso principalmente le foglie fresche per :
– vellutate
– frittate
– torte salate
– pesto
- le foglie si possono usare anche fresche al posto del prezzemolo.
- le foglie sono ottime anche bollite e condite con olio e sale.
I fiori invece li uso per insaporire formaggi, insalate e salse.
Consumare foglie fresche di aglio orsino aiuta a combattere alcuni vermi intestinali come gli ossiuri. Ed io do le foglie fresche alle mie galline per mantenerle in super forma.
Per riconoscerlo in modo particolareggiato ti invito al guardare il mio video su youtube dove mi trovi come patrizia gaidano, oppure le mie storie di instagram (cercami come naturainmentecalliopea).
Zuppa di patate dolci americane con aglio orsino
Ingredienti per tre persone: 4 patate americane dolci di media dimensione, 3 piccoli scalogni, 15 foglie fresche di aglio orsino, olio extra vergine di oliva q.b., sale q.b., zenzero fresco q.b., spezia summac q.b.
Preparazione: lavare e sbucciare le patate americane dolci. Inserirle a pezzi nella pentola a pressione con gli scalogni tagliati a pezzetti ed acqua fino a coprire le verdure. Mettere sul fuoco e far cuocere 20 minuti dal momento del fischio. Poi aprire la pentola sotto il getto dell’acqua fredda. Inserire nella zuppa 12 foglie di aglio orsino spezzettate, quindi frullare con il minipimer. Impiattare la zuppa nei singoli piatti, dare un giro di olio extra vergine, spolverare di spezia summac, grattugiare un po di zenzero fresco, e tagliuzzare le restanti foglie fresche di aglio orsino.
NB. le patate dolci contengono sali minerali (clcio, magnesio, potessio, fosforo), vitamine (A, B6, B12, C,D, e sono povere di grassi, abbinate all’aglio orsino ed allo zenzero sono un potente super food
Un libro di ricette con i fiori e le erbe selvatiche
Se vi piace la cucina con i fiori e le erbe selvatiche acquistate il mio libro ed ebook intitolato: MangiAmo i fiori e sperimentate le mie ricette. Troverete anche le schede delle piante, le ricerche scientifiche sui poteri antiossidanti delle erbe selvatiche e dei fiori e tante altre curiosità. (Le ricette si possono eseguire anche senza fiori ed erbe utilizzando le verdure dell’orto, per cui potete scrivermi per le sostituzioni).
Potete acquistare il libro sul sito www.youcanprint.it
L’infuso di foglie di aglio orsino
L’infuso di foglie fresche di aglio orsino serve in caso di accumulo di tossine e per la diuresi. Basta raccogliere 15 grammi di foglie fresche e porle in infusione in acqua bollente per 10 minuti. Poi si filtra e si beve una tazza al giorno per quache giorno.
Se ti piace questo articolo guarda anche il video sull’aglio orsino, sul mio canale youtube. Imparerai a riconsocerlo perfettamente in un bosco.
Bibliografia:
Erbe spontanee commestibili, Riccardo Luciano, Paolo Gatti, ArabAFenice Edizioni, 2007
Erbario, Jekka McVicar, Logos Edizioni, 2009
Riconoscere i fiori spontanei d’Italia e d’Europa, Ricca Editore, 2013
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