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Aspraggine volgare, Spraggine, Helminthotheca echioides, spontanea dalla pelosità ruvida
La spraggine o aspraggine volgare è una spontanea commestibile della famiglia delle asteracee, come il tarassaco con cui condivide se vogliamo la forma ed il colore del fiore giallo ligulato seppur molto più piccolo. Il nome della pianta, Aspraggine o spraggine si riferisce alle foglie, abbastanza consistenti, dalla pelosità ruvida, simile alla carta vetro. Ce ne accorgiamo subito toccandole con le dita nella fase giovanile della pianta quando sono disposte in rosetta. Le brattee verdi intorno al fiore, pelose con forma triangolare, cuoriforme, mucronate all’apice, quindi munite di piccola spina in cima, sono un modo per identificarla in fioritura.
Descrizione
L’aspraggine volgare è una pianta erbacea annuale o biennale, alta dai 40 ai 60 cm, che da giovane si presenta in una rosetta di foglie al tatto ispide ma assolutamente non fastidiose da toccare. La spontanea ha fusti pieni, striati spesso di rosso. Nell’insieme se osserviamo la pianta adulta vediamo proprio questa conformazione dovuta ai fusti divaricato ramosi dalla base. Da notare che tutta la pianta è sub spinosa ed ispida per robuste setole. Le foglie basali in rosetta, di forma spatolata sinuato dentate od intere hanno margine ondulato lievemente dentato, non di certo come il tarassaco. Esse presentano una nervatura verde più chiara centrale che può essere rossiccia e sono tutte munite di grosse setole ispide. Spesso le foglie presentano puntinate per la presenza di piccole verruche sporgenti, di colore bianco.
Il fusto fiorale ha foglie lanceolate e sessili. I capolini fiorali sono disposti in corimbi irregolari con peduncoli; le squame esterne o brattee verdi attorno al fiore (da 3 a 5) hanno un aspetto di piccole foglie, larghe 6-12 mm con forma più o meno cuoriforme, triangolari ed astate, aculeato-mucronate all’apice, discostate da quelle interne che sono lineari. I fiori gialli ligulati sono spesso venati di rosso porpora di sotto.
Dove trovarla
La spraggine cresce negli incolti aridi o umidi, e nei terreni antropizzati. La possiamo vedere lungo i bordi stradali, da 0 a 1300 m s.l.m.
Etimologia ed altri nomi
Helminthotheca echioides, Spraggine, Aspraggine volgare sono i nomi con cui conosco la pianta, mentre il nome inglese è Bristly Oxtongue.
Uso in cucina
Nella fase invernale quando la rosetta è piccola io consumo le foglie anche crude. Il fusto è leggermente amaro ma gradevole dal mio punto di vista. Le giovani rosette basali vengono spesso consumate come insalata, sia cruda sia cotta.
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Bibliografia, sitografia
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