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Carlina corymbosa raggio d’oro
Le isole greche cicladiche mi hanno sempre affascinata per le loro estati calde che trasformano i paesaggi verdi dell’inverno. In Grecia tutto sembra impossibile e ti rendi conto della forza della natura che si impegna a creare le sue forme di vita perfette, in qualsiasi circostanza e stagione ed in luoghi dove sembra improbabile vivere.
Così, in certe isole, ci sono piante come la carlina corymbosa (carlina raggio d’oro) che coprono l’arsura della terra con i loro cespugli spinosi fioriti, caratterizzando le estati cicladiche.
Descrizione
Carlina corymbosa è una pianta perenne, spontanea simile ad un cardo, della famiglia delle compositae. E’ una erbacea alta fino a 50 cm. di aspetto variabile, molto spinosa, con foglie dentate e pungenti. Le foglie, in genere, hanno una forma da ovato, triangolare a lanceolata, mentre il margine è dentato con spine terminali.
Le infiorescenze sono capolini terminali di colore giallo paglierino che possono raggiungere il diametro di circa 3 cm.. Essi sono circondati da lunghe brattee spinose, oltre a brattee spinose interne più corte. Le brattee interne della carlina sono disposte a raggiera e sono di color giallo oro, da qui il nome di carlina raggio d’oro. La fioritura della carlina c. avviene in estate, generalmente da giugno a settembre.
Il frutto è un anello di peli somigliante ad un ciuffo. La pianta cresce da uno stelo sotterraneo strisciante.
In Grecia sono presenti la carlina corymbosa ssp. graeca che troviamo un po’ dappertutto in ambienti secchi e terreni senza nutrimento e la carlina curetum endemica di Creta.
Etimologia
Il nome della pianta sembra derivare da Carlo Magno che si illuse di usarla come medicinale per il suo esercito durante una pestilenza. Un’altra ipotesi è quella che il nome derivi dalla parola “carduncolos” per la somiglianza con le piante del genere “cardo”. Il nome corymbosa allude alla forma della sua infiorescenza.
Il nome inglese della pianta è flat-topped carline thistle.
Diffusione ed habitat
La pianta è diffusa in tutto il bacino mediterraneo in luoghi pietrosi ed aridi, lungo i bordi stradali e gli incolti. La si trova in Italia nel Salento e nelle isole greche, soprattutto ai bordi delle strade.
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Bibliografia
Fiori spontanei del Mediterraneo, David Burnie, Fabbri editori, 1995
Flora del Mediterraneo, Ricca Editore, 2014
Wild flowers of Greece, Mediterraneo editions, 2006
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