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Descrizione
Il cisto incanus è un arbusto della macchia mediterranea, che cresce nei pressi del mare. E’ una sempreverde della famiglia delle cistaceae. Il cespuglio della pianta ha un aspetto espanso ed eretto che evidenzia fiori vistosi a 5 petali rosa, con numerosi stami giallo arancioni, poco sviluppati in lunghezza. La pianta fiorisce da aprile a giugno.
I petali dei fiori sono sgualciti ed hanno un aspetto spiegazzato. I fiori hanno un diametro dai quattro ai sei centimentri. I fiori di colore rosa intenso assomigliano da lontano a piccole rose di macchia per questo il cisto viene anche chiamato definito volgarmente rosola.
Sulle foglie del cisto
Le foglie della pianta sono opposte, ovate lanceolate e la pagina superiore delle stesse presenta evidenti nervature. Esse sono brevemente picciolate spesso presentano margini ondulati.
Le foglie della pianta in estate spesso diventanto gialle marroni per la mancanza di acqua, ma alle prime piogge rinverdiscono rapidamente.
I frutti sono capsule pelose contenenti molti semi.
Etimologia ed altri nomi
Il nome Cistus sembra derivare dal greco kistis che significa vescichetta, per indicare la particolare forma rigonfia dei frutti. Il nome incanus sembrerebbe far riferimento all’aspetto biancastro delle foglie tomentose, ricoperte di peluria. Questo cisto è conosciuto come cisto di Creta (cistus creticus) e cisto villosus e cisto rosso.
Habitat
Il cisto incanus cresce spontaneamente nella macchie mediterranee, nei prati aridi e nelle zone calcaree delle aree vicine al mare del bacino mediterraneo. E’ una pianta mellifera, ma con poca resa.
In Grecia e nelle isole Egee è molto diffusa la sotto specie c. creticus.
Proprietà
Del fiore del cistus incanus detto anche cisto rosso viene usato l’estratto acquoso delle parti aeree che è ricco di polifenoli (sostanze antiossidanti ) e flavonoidi ( sostanze capillari protettori). La peluria delle foglie rilascia una resina gommosa contenente ladano, oltre a sostanze terpeniche, pineni tra cui canfene, geraniolo e tante altre.
Il laudano sembrerebbe efficace per le infezioni batteriche. In passato infatti il cisto veniva usato in infuso per rafforzare le difese immunitarie, in prevenzione di malattie da raffreddamento soprattutto mal di gola e poi anche per problemi circolatori. Il ladano si usa come componente nei cosmetici.
Queste proprietà del cisto riguardano in particolare l’estratto acquoso di Cistus incanus, il cui contenuto in polifenoli è tra i più elevati. La particolare composizione polifenolica gli conferisce una spiccata attività antiossidante, antibatterica, antivirale, immunomodulante, spasmolitica, gastroprotettiva ed antinfiammatoria.
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Bibliografia
Riconoscere i fiori spontanei d’Italia e d’Europa, Ricca editore, Margot e Roland Spohn, 2013
Fiori spontanei del Mediterraneo, David Burnie, Fabbri editori, 1995
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