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Crema zafferano e fiori di lillà
Mi piace il profumo avvolgente dei fiori di lillà. E’ una pianta rustica che sa proprio di casa di campagna e mi ricordo quando cantavo la famosa canzone. ” ….con vasche pesciolini e tanti fiori di lillà….”.
Ne esistono diverse cultivar dai piccoli fiori colorati che vanno dal bianco al viola più o meno intenso. Per questo quando ho voglia di concedermi un dolce al cucchiaio, veloce e profumato, di grande effetto, preparo la crema pasticcera allo zafferano con i fiori di lillà. Per fare questo dolce semplice e delizioso utilizzo un solo uovo delle mie galline felici. L’albume lo uso per brinare i fiori di lillà, mentre il tuorlo per fare una crema pasticcera veloce, bella,leggera, intensamente gialla e profumata di zafferano. Per la crema in questo caso ho utilizzato la fecola al posto della farina. Per una consistenza più solida comunque è possibile usare la normale farina doppio zero.
Crema zafferano e fiori di lillà
Ingredienti per 3 o 4 bicchierini da 8 cm. di diametro alti 6 cm.
1 uovo da 70 grammi,
3 cucchiai di miele millefiori,
1 pizzico di zafferano in polvere,
la buccia grattugiata fine di ¼ di limone,
40 grammi di fecola di patate (oppure per una consistenza più densa 2 cucchiai e 1/2 di farina 00)
400 ml. di latte,
1 grappolo di fiori di lillà,
zucchero a velo q.b..
Esecuzione della ricetta
Accorgimenti – Iniziare la ricetta al mattino presto, in una giornata ventosa, per dar modo ai fiori di lillà di completare il processo di brinatura (se non si ha tempo e voglia si possono usare anche i fiori freschi di lillà). Eventualmente farli il giorno prima conservando in frigo il tuorlo dell’uovo che servirà il giorno dopo per realizzare la crema pasticcera.
Prendere l’uovo e dividere l’albume dal tuorlo, conservando entrambe. Mettere l’albume in una ciotola e sbatterlo con una frusta senza montarlo. Prendere i piccoli fiori dal grappolo di lillà e passarli nell’albume e poi nello zucchero a velo adagiandoli su una gratella ricoperta di carta forno per l’asciugatura. Porre il tuorlo in un bollitore antiaderente per il latte con il limone grattugiato ed il miele, quindi mescolare bene con una frusta. Unire anche la polvere di zafferano e la fecola sempre girando con la frusta. Poi versare pian piano il latte e portare al fuoco, sempre girando con la frusta fino a quando la crema non si addensa. Ci vorranno pochi minuti. Versare la crema in coppette di vetro trasparenti e mettere a raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo. Estrarre dal frigo e decorare con fiori di lillà brinati e fiori freschi.
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Se vuoi approfondire sul lillà leggi il mio articolo intitolato: lillà fiori commestibili dal profumo inebriante.
Troverai anche la bibliografia che si riferisce anche a questo articolo.
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Bibliografia : edible flowers from garden to plate, Cathy Wilkinson Barash, Fulcrum pub.1993