(Tutti i diritti riservati)
Gnocchetti tirolesi, spatzle al tarassaco
Da quando ho iniziato a seguire lo Chef Stefano Cavada mi sono appassionata alla sua cucina ed in particolare agli spatzle, i tipici gnocchetti tirolesi o altoatesini, così ho messo in azione l’apposita “grattugia” che serve a formarli e ne ho realizzati tantissimi con le erbe selvatiche commestibili, la mia passione. Qui vi propongo quelli al tarassaco, per gli amanti dei gusti selvatici un po’ amarognoli, ma li ho fatti anche con l’aglio orsino, le ortiche, l’alliaria, la polmonaria, la lunaria, le foglie tenere di papavero rosolaccio, tutti ottimi. Potete mischiare anche due o più delle erbe indicate e realizzare i vostri preferiti, mantenendo le quantità indicate.
Devo dire che fare gli spatzle è veramente divertente e super veloce, grazie a questo geniale attrezzo. Poi si porta in tavola un primo piatto che sa di casa, una pasta all’uovo, leggera, che non stanca mai, gustosa e genuina. Ecco la ricetta che ho creato rivisitando quella di Stefano Cavada, il top dei cuochi, almeno per me. In questo piatto non ho aggiunto sale all’impasto perchè ritengo che le erbe selvatiche abbiano già il loro grado di sapidità. Naturalmente se piace decorare con i fiori edibili, fate come me, spolverando i petali sui vostri piatti.
Gnocchetti tirolesi spatzle al tarassaco
Ingredienti per due o tre persone
200 grammi di farina 00
50 grammi di farina di farro bio
160 grammi di foglie di tarassaco cotte al vapore e strizzate (ma si possono usare anche le altre erbe selvatiche indicate in premessa, da sole o mixandole a proprio gusto)
100 ml. di acqua di cottura del tarassaco,
2 uova medie,
per il condimento: semplice olio extra vergine di oliva, o burro parmigiano ed emmental grattugiato e volendo foglioline di maggiorana e ligule gialle di petali di tarassaco, per un decoro edibile. I classici spatzle agli spinaci vengono conditi con la panna da cucina.
Esecuzione della ricetta
Portare ad ebollizione con un po’ di sale grosso una grande pentola d’acqua, bassa e larga, adatta ad appoggiare la “speciale grattugia forma spatzle”, quindi dedicarsi a preparare l’impasto nel mixer. Dopo aver cotto al vapore o nell’acqua il tarassaco, lasciare intiepidire e strizzare, quindi porlo nel robot da cucina tritatutto con la sua acqua di cottura e le uova e frullare bene. Aggiungere le due farine e frullare di nuovo fino ad ottenere un impasto liscio, che si stacca molto lentamente dal cucchiaio. Regolarsi con acqua e farina per ottenere la consistenza adeguata. Prendere l’attrezzo per gli Spatzle facendo scendere a cucchiaiate l’impasto nel foro del suo carrellino movibile, direttamente nell’acqua bollente, quindi lasciare cuocere qualche minuto, fino ad affioramento.
Scolare la pasta con una schiumarola, direttamente nella pentola del condimento che può essere del semplice olio extra vergine di oliva o burro parmigiano ed emmental grattugiato, se non panna da cucina . Decorare volendo con foglie di maggiorana e petali dei fiori del tarassaco.
Il gusto di questo piatto è un po’amarognolo per via del tarassaco, altamente diuretico e depurativo.
Un libro di ricette con i fiori e le erbe selvatiche
Se vi piace la cucina con i fiori e le erbe selvatiche vi propongo il mio libro ed ebook intitolato: MangiAmo i fiori per sperimentare le mie ricette. Troverete anche le schede delle piante, le ricerche scientifiche sui poteri antiossidanti delle erbe selvatiche e dei fiori e tante altre curiosità.
Il libro è disponibile sul sito www.youcanprint.it o su altri store on line come amazon, lafeltrinelli e mondadori etc..
Se ti interessa approfondire sul tarassaco leggi il mio precedente articolo.
Tutti i diritti sono riservati
Il contenuto è disponibile in base alla licenza CC BY SA, se non diversamente specificato
Indicazioni e proprietà erboristiche delle piante e dei fiori sono riportate a titolo informativo, con indicazione della bibliografia. Declino pertanto ogni responsabilità sul loro uso a scopo curativo, alimentare, estetico, oltre a qualsiasi danno diretto ed indiretto. Naturainmentecalliopea.it non garantisce sulla validità dei contenuti riportati in questo sito. La verifica individuale indipendente è sempre raccomandata.