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In cucina con le rose, dalla colazione al dopo cena
Adoro le rose per la loro bellezza e per l’intenso profumo che emanano.
Esse appartengono alla famiglia delle rosaceae, come ad esempio alcuni alberi da futta tipo ciliegi, mandorli, pruni, pesche.
Le rose sono fiori conosciuti fin dall’antichità e mi piacciono anche perché si prendono cura della nostra pelle. Pensiamo all’acqua di rose usata dalle donne arabe come tonico cutaneo rinfrescante, per non parlare dei suoi infiniti usi culinari.
Con le rose ci si può divertire in cucina creando ricette dalla colazione al dopo cena, perchè i petali di rosa sono commestibili.
I petali di rosa, privati dell’unghia bianca, sono buoni aggiunti nelle insalate, profumano le creme come l’acqua di rose.
Tutte le rose sono commestibili, ma sicuramente le più saporite e resistenti alle malattie sono quelle antiche ossia la rosa gallica, la moschata, la centifolia (detta cabbage rose) e la damascena.
Altre rose note per usi culinari sono la Cécile Brunner la Zèphrine Drouhin la Austin Copper, la Eglantine, la Perfect Moment, Pink louse Odier, e la Gertrude jekyll.
Proprietà e componenti delle rose
I fiori delle rose hanno proprietà:
toniche, lassative, antisettiche, antianemiche, astringenti, depurative.
Le bacche sono ricche di vitamina C si pensi alla rosa canina che ne contiene di più rispetto al limone.
I componenti delle rose sono:
acido ascorbico (vitamina C) vitamina B3 (nicotinamide), vitamina E, vitamina K, acidi organici, mucillaggini, flavonoidi, tannini e pectina, oli essenziali.
L’olio essenziale si estrae dai fiori e dai frutti
Bellezza per me con le rose
Le rose sono simbolo di bellezza perché da sempre si prendono cura della nostra pelle, si pensi all’acqua di rose usata da sempre dalle donne per la pelle del viso. Le rose migliori per fare l’acqua di rose sono quelle galliche che possiamo impiegare per realizzare trattamenti di bellezza casalinghi.
l’infuso di bellezza alle rose per il viso
Raccogliete i petali di 10 rose ed infondeteli in una caraffa di acqua calda per almeno dieci minuti. Filtrate, lasciate raffreddare l’infuso e vaporizzate o tamponate la pelle del viso e le palpebre. Questa acqua di rose di bellezza è astringente, lenitiva, rinfrescante, decongestionante e tonica per la pelle del viso.
Le rose in cucina
Con le rose ci si può veramente divertire in cucina. Possiamo pensare ad una torta per colazione oppure a dei biscotti, poi per pranzo una bella insalata coreografica di petali abbinati a frutta e verdura oppure un aperitivo originale fatto con stuzzichini e rose fritte
Rose fritte, con pastella al cardamomo
Raccogliete i petali di alcune rose a cui avrete tolto la parte bianca dell’unghia. Immergeteli in una pastella fatta con farina 00, acqua frizzante o birra bianca e cardamomo in polvere. Friggete in olio di arachidi, scolate su carta assorbente e servite spolverati di zucchero vanigliato.
Potete vedere e sentire i passaggi sul mio canale youtube (cercami come patrizia gaidano).
Risotto alle rose antiche, zenzero con fiori di aglio orsino
Per questo risotto c’è un articolo dedicato. La bellezza sta nel cogliere le rose metterle a macerare nel vino rosè ed iniziare a sentire i profumi dei fiori, del vino e dello zenzero, in un’armonia di colore e sapore.
Rose per il dopo cena
E per finire pensiamo al dopo cena e prepariamo una bella crema al profumo di rose o un sorbetto alle rose, un semifreddo, con lo sciroppo alle rose antiche che trovate qui nel sito.
Liquorino rosa ai petali di rosa e vaniglia in polvere
Ecco un liquorino da offrire agli ospiti che potrete preparare con i petali di tre rose rosa scuro bio, privandoli della parte bianca amara di attaccatura. Lavateli, asciugateli nella centrifuga dell’insalata e poi pestateli al mortaio con 500 grammi di zucchero semolato, ed un pizzico di polvere di vaniglia. Poi mettete tutto in un vaso a chiusura ermetica con 500 grammi di alcol a 95 gradi ed 1 stecca di cannella. Lasciare macerare al buio per almeno 10 giorni, scuotendo ogni tanto il vaso, dopodiché togliete la stecca di cannella ed aggiungete 500 grammi di acqua e lasciate riposare per altri 10 giorni. Filtrate e sorseggiate dopo circa due mesi.
Coccole calde, la tisana, infuso alle rose
Per gli amanti delle coccole calde ecco le ricette dei miei infusi di rosa per la primavera e l’autunno.
Tisana ai petali di rosa antica, salvia e cedrina
Mettere 1 cucchiaio di petali secchi di rose antiche, 1 foglia di salvia ed 1 di erba luigia (quella nota come erba cedrina) in una teiera piccola, versate acqua bollente, lasciate infondere per dieci minuti, filtrate e sorseggiate.
Tisana vitaminica alle bacche di rosa di macchia
Prendere una manciata di cinorrodi di rosa canina, due ciuffetti di salvia e due rametti di erba cedrina. Lavateli, poneteli in tazza e versate sopra acqua bollente lasciando infondere per 10 minuti. Filtrate e sorseggiate.
Prima di usarle le rose in cucina, rimuovere le parti verdi e togliere l’unghia bianca amara dai petali.
Non usare rose coltivate e trattate chimicamente.
Un libro di ricette con i fiori e le erbe selvatiche
Se vi piace la cucina con i fiori e le erbe selvatiche acquistate il mio libro ed ebook intitolato: MangiAmo i fiori e sperimentate le mie ricette. Troverete anche le schede delle piante, le ricerche scientifiche sui poteri antiossidanti delle erbe selvatiche e dei fiori e tante altre curiosità.
Potete acquistare il libro sul sito www.youcanprint.it
Bibliografia
- The edible flower garden, Hermes house, 2018
- Fiori che curano, DeAgostini, 2005
- The edible flower garden, Rosalind Creasy, Edizioni Periplus,1999
- Il grande libro delle erbe, salute, bellezza, cucina, Editoriale del Drago, 1985
- Piante medicinali e curative, Edizione Il Castello, 2013
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