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Un tappeto blu di bluebell in fiore
Mi trovo in una radura incantata ove saltello cercando di non calpestare un tappeto formato da tanti piccoli fiori blu. Sono migliaia di bluebell che si preparano a salutare la primavera della campagna inglese. Uno spettacolo unico che brilla di gocce di rugiada sull’erba ed il profumo di questi piccoli fiori che trasportano in un mondo ove c’è ancora bellezza.
Hyacinthoide non-scripta (bluebell), descrizione
La pianta di hyacinthoide non-scripta (bluebell) deve il suo nome alla somiglianza con il giacinto per il tipo di infiorescenza. E’ una bulbosa della famiglia delle liliaceae, asparagaceae da cui ogni anno, tra aprile e maggio, spuntano fiori campanulati, simili a micro giacinti.
Bluebell predilige i suoli silicei, ben drenati e cresce negli incolti, nei boschi di latifoglie e lungo i sentieri.
Bluebells in Inghilterra
Nei boschi decidui dell’Inghilterra si trova il trenta per cento delle specie mondiale di bluebell inselvatichite, ma la pianta cresce anche nelle coste della Scandinavia e nei Paesi Bassi ed in Francia (Picardie).
In Inghilterra la pianta è una specie protetta ed è forse il fiore nazionale preferito degli inglesi, infatti il logo della Botanical Society of Britain and Ireland è una campanula stilizzata di bluebell.
La pianta nel dettaglio
La pianta di bluebell si presenta con un esile fusto incurvato come flessa è l’infiorescenza in racemo composta da fiori blu viola, posti su peduncolo, mentre le foglie, in numero da tre a sei, sono verdi, lucide e lineari con margine piano e punta acuta. I fiori blu violetto, con una venatura centrale blu cielo sono profumati, tubolari e campanulati, ma si sono ottenute anche delle cultivar che presentano fiori dai colori bianchi e purpurei.
I fiori di Bluebell, profumati, spuntano lateralmente al gambo e sono ricchi di polline e nettare, infatti sono impollinati principalmente dai bombi.
I semi di bluebell sono neri e germogliano sulla superficie del suolo.
Da non confondere con la specie hyacinthoides hispanica
La bluebell può essere confusa con la specie hyacinthoides hispanica che la pone a rischio di ibridazione, che però ha fiori quasi inodori che spuntano tutt’attorno al gambo, mentre le antere sono azzurre e pareggiate ed il racemo è eretto.
Usi della Bluebell
L’amido contenuto nei bulbi di bluebell ha fatto si che venissero storicamente usati per inamidare i colletti.
Nei bulbi e negli steli di bluebell è contenuto anche un collante che venne usato per rilegare i libri, mentre il poeta Tennyson scrisse delle proprietà curative del succo della pianta contro il morso dei serpenti.
Bluebell e tossicità
Bluebell è una pianta tossica con sintomi simili a quelli della Digitalis Purpurea ossia nausea vomito, diarrea, disturbi cardiaci, polso irregolare e squilibrio elettrolitico.
Nella farmacopea britannica, a dosi controllate, bluebell veniva usata come espettorante nelle affezioni delle vie respiratorie e per il riassorbimento di essudati.
Il bulbo fresco, pur essendo tossico, invece veniva usato per gli effetti diuretici.
Bibliografia:
The complete illustrated encyclopedia of wild flowers & flora of the world, Hermes House, 2012
Herbs, Lesley Bremness, DK Publishing, inc, 1994
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